Replica del Gruppo Parlamentare del M5S a Report, in seguito al servizio mandato in onda ieri sera. Intanto i tg fanno eco, tralasciando le inchieste sui tesori dei partiti.
Arriva la risposta del M5S a Report, la trasmissione di Rai3. Proviene dalla pagina facebook del gruppo parlamentare del M5S la replica al servizio andato in onda ieri sera su Rai3.
Intanto i tg con entusiasmo fanno eco all'inchiesta di Report tralasciando (in malafede) le inchieste andate in onda solo pochi minuti prima sui rimborsi elettorali del Pd e del Pdl, e sui beni (tesori veri e propri) mobili e immobili accumulati nei decenni.
Ed eccola dunque:
"Con riferimento alla puntata di ieri sera del programma "Report", a cura di Milena Gabanelli, il gruppo parlamentare del M5S alla Camera informa di non aver ricevuto alcuna richiesta da parte della redazione, relativamente all'organizzazione del gruppo comunicazione e alle connesse spese.
Altrimenti, con piacere avremmo collaborato in nome della trasparenza che noi professiamo e che un programma come Report dovrebbe perseguire nella ricerca della verità. Avremmo informato i giornalisti che nello statuto vigente del gruppo Parlamentare del MoVimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati si riporta:
Il piano di composizione e funzionamento del gruppo Comunicazione sarà presentato e approvato dall'Assemblea, che delibererà sull'assuzione dei singoli addetti ai sensi dell'art.17 e determinerà l'entità dello stanziamento di cui al comma successivo.
Ne consegue quindi che è solo l'assemblea dei parlamentari, sovrana nel gruppo del MoVimento 5 Stelle, a decidere sia l'assunzione degli addetti proposti da Beppe Grillo, sia l'entità dei fondi da stanziare. Entità che al momento ammonta a circa un decimo della somma a disposizione del gruppo per l'organizzazione degli uffici.
Invitiamo quindi la redazione di Report, la prossima volta, a rivolgersi direttamente a chi può fornire tutta la documentazione legale anziché fidarsi di voci di corridoio."
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