
Dalla discesa in campo del Movimento 5 Stelle, la lotta quotidiana che si è figurata davanti a tutti è quella che vede contrapposti, sostanzialmente, due schieramenti. Da un lato il movimento appunto, senza televisioni o giornali, ma solo con attivisti e gli stessi parlamentari al lavoro sul territorio. L'unico sostegno che hanno, proviene dalla gente comune, la gente per bene, quella che il lavoro lo ha trovato per merito non per raccomandazione, quella che fa la fila alla posta, che paga le tasse, che combatte ogni giorno per sopravvivere. Dall'altro lato abbiamo i vecchi partiti, le grandi istituzioni, i ministeri, tutta quella grande macchina che ultimamente viene definita "Casta". Questo schieramento vanta tra i suoi sostenitori i giornali e le televisioni, stipendiati e sostenuti dai partiti stessi (con i nostri soldi) tranne rare eccezioni, schiere di opinionisti dalla dubbia moralità, e tutta quella gente che, evidentemente, avrebbe da perdere in caso di un cambiamento positivo della situazione nel nostro Paese.
L'arma più forte per vincere la battaglia è la Democrazia. Infatti, nonostante la vergognosa legge elettorale, il popolo può scegliere quale dei due schieramenti debba governare il Paese. A questo punto della riflessione mi sono detto: Ma come può, un movimento che rappresenta la trasparenza, l'equità, la voglia di fare, non prevalere su chi rappresenta l'ingiustizia sociale, l'iniquità, l'ipocrisia, la partitocrazia? Cosa impedisce la completa vittoria? Ciò che da forza al secondo schieramento è appunto l'informazione. Un'informazione controllata ha il potere di far credere quello che vuole. I più colpiti sono quelli che, o per impossibilità o per pigrizia, prendono per buono tutto quello che stampa e tv somministra loro. Se mettessimo di fronte chi trarrebbe beneficio dalla vittoria del M5S o dell'altro schieramento, il numero dei primi sarebbe enormemente superiore al secondo. Infatti, senza ombra di dubbio, quelli che vivono onestamente giorno dopo giorno e subiscono il malgoverno sono sicuramente molti di più di chi specula e vive sotto la mammella della "Casta".
Ciò che è accaduto, con l'elezione del Presidente della Repubblica, e la nomina del Governo delle larghe intese, ha provocato fortissime reazioni, in chi, influenzato dall'informazione aveva ancora una volta dato il loro voto ad uno dei partiti del secondo schieramento. Questa è la prova che la verità si può celare, ma quando il popolo sviluppa un'indipendenza di pensiero, sfuggendo al controllo dell'informazione, qualcosa cambia e si innesca una scintilla. Ecco perchè sono convinto che, la verità è destinata a divincolarsi da chi cerca di nasconderla ed ecco perchè siamo destinati a vincere.
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